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Condominio Solidale

Il Condominio Solidale di V. R Gessi 4/6 intende rispondere in modo innovativo ai bisogni abitativi dei cittadini che vi risiedono, definirsi quale nuovo modello di convivenza replicabile in altri contesti, affrontare con un nuovo approccio sia la risposta al disagio abitativo, sia i rapporti di prossimità e vicinato, valorizzando la promozione della solidarietà tra generazioni mediante il sostegno reciproco e la partecipazione ad attività di socializzazione.

L’obiettivo finale del Condominio è il conseguimento della definitiva autonomia dei cittadini che abitano in via temporanea negli 8 alloggi, ma anche il consolidamento del Condominio stesso quale risorsa di reti solidaristiche anche dopo il termine dell’esperienza abitativa ed il conseguimento della definitiva autonomia. In altri termini il Condominio deve continuare a costituire ancora un valido puntorete, un supporto, un esempio di convivenza quale emulazione positiva per tutti coloro che l’avranno sperimentato, nella prospettiva dell’auto mutuo aiuto permanente.

Ai fini del conseguimento degli obiettivi del Condominio sono quindi indispensabili la programmazione e la gestione partecipata ed integrata tra gli attori che concorrono al sistema integrato dei Servizi e l’Associazione concessionaria.

Gli abitanti del Condominio sono:

  • anziani, soli o in coppia, che abitano in qualità di assegnatari in via definitiva nei 18 alloggi, in base alla L.R. 46/95 e s.m.i.;
  • di norma, nuclei composti da madri con figli minori, donne sole, giovani di entrambi i sessi in età compresa fra 16 e 32 anni, provenienti da percorsi in strutture residenziali o affidamenti residenziali. Tali cittadin abitano temporaneamente in 8 alloggi, quale fase abitativa intermedia per il tempo necessario al superamento delle condizioni di temporanea fragilità ed al conseguimento della definitiva autonomia. Essi, inoltre, non sono portatori di problematiche sociali o sanitarie che li rendano a rischio di esclusione sociale e devono pertanto avere buone capacità relazionali, adeguate abilità sociali, orientamento all’assunzione di responsabilità;
  • nuclei familiari o persone singole, aderenti all’Associazione assegnataria della gestione del Condomino, che abitano in 4 alloggi, d cui due accorpatii, per tutto il periodo di durata della concessione.

L’Associazione concessionaria è impegnata a :

  • disporre di almeno 10 volontari, nuclei o persone singole, disponibili a collaborare alla realizzazione e alla gestione del Condominio;
  • disporre di affidatari (nuclei familiari e/o persone singole) che siano idonei all’affidamento residenziale, a seguito di percorso di conoscenza effettuato da operatori dei Servizi Sociali, e che siano disponibili ad abitare nel Condominio;
  • verificare che i suddetti nuclei o persone singole dispongano di entrate che li rendano economicamente autonomi; ad essi il Comune di Torino riconoscerà un contributo forfetario mensile a titolo di rimborso per l’affidamento residenziale delle donne con figli minori e dei giovani fino ai 21 anni d’età che abiteranno negli 8 alloggi;
  • gestire congiuntamente agli affidatari il contributo forfetario mensile (cfr. l’art. 8)
  • per il periodo di durata della concessione, garantire la sostituzione dei nuclei familiari o delle persone singole affidatari, nonché dei volontari impegnati nella gestione del Condominio, al fine di garantirne la continuità;
  • assicurare la presenza di almeno un volontario o almeno di un affidatario tutti i giorni 24/24 ore;
  • designare un coordinatore del progetto, il quale gestisca i rapporti con: il Comune di Torino, i gestori dello Spazio Anziani della Circoscrizione 2, altri soggetti con cui l’Associazione avrà stipulato accordi di collaborazione;
  • assicurare supervisione, formazione ed aggiornamento agli affidatari e ai professionisti impegnati nel progetto;
  • predisporre ed attuare i progetti individuali a favore delle donne con figli minori, delle donne sole, dei giovani in età compresa fra 16 e 32 anni, per il conseguimento della definitiva autonomia;
  • assicurare all’affidato la continuità delle reti solidaristiche da parte del Condominio anche dopo le sue dimissioni, affinché questo continui a costituire una valido puntorete, anche dopo il conseguimento della definitiva autonomia degli ospiti;
  • collaborare con gli attori del sistema integrato dei servizi sociali coinvolti nella realizzazione del Condominio;
  • collaborare con i gestori dello “Spazio Anziani” della Circoscrizione 2 per attività, interventi e servizi comuni a favore degli abitanti del condominio e del territorio, sulla base delle indicazioni fornite congiuntamente dalla Divisione Servizi Sociali e dalla Circoscrizione;
  • collaborare con il Comune di Torino e con la Compagnia San Paolo nella realizzazione delle fasi di avvio e gestione del Condominio, anche attraverso la condivisione di modelli partecipati e di accompagnamento;
  • provvedere all’accorpamento di due dei quattro alloggi, destinati a volontari dell’Associazione disponibili ed idonei all’affidamento, per ottenere un alloggio di dimensioni maggiori;
  • arredare ed attrezzare i locali destinati al progetto in modo adeguato all’utilizzo e nel rispetto delle normative vigenti;
  • intraprendere iniziative di fund reising specificamente finalizzate all’autofinanziamento ed allo sviluppo del Condominio;
  • gestire le attività comuni nei locali al piano terreno;
  • previo accordo con la Città di Torino, promuovere e favorire l’utilizzo dei locali comuni da parte di terzi, al fine di rendere remunerativo tale utilizzo e reperire risorse finanziarie per l’autofinanziamento e lo sviluppo del Condominio;
  • aderire al progetto cittadino PRISMA per le relazioni di auto mutuo aiuto, approvato dalla Città di Torino con Deliberazione della Giunta Comunale del 17/10/2007, n. mecc. 06872/19, ed a sviluppare tale progetto nell’ambito del Condominio;
  • promuovere sia l’inserimento di studenti in attività di tirocinio formativo, sia progetti di servizio civile presso il Condominio.

Il Comune di Torino è impegnato a:

  • concedere all’Associazione per anni 6 ulteriormente rinnovabili per un pari periodo, n. 12 alloggi di proprietà della Città di Torino siti rispettivamente al primo ed al secondo piano del condominio di v. R. Gessi n. 4 – 6 in Torino, di cui almeno 8 abitati in via temporanea da madri con figli minori, o donne sole o ancora giovani di entrambi i sessi di età tra 16 e 32 anni, e fino a 4 alloggi abitati da affidatari per tutto il periodo di durata della concessione;
  • concedere all’Associazione per anni 6 ulteriormente rinnovabili per un pari periodo, la metà dei locali siti al piano terreno da adibirsi ad attività e servizi comuni per gli abitanti e gli ospiti del Condominio, lo sviluppo di comunità, altre iniziative cittadine di integrazione, attività da parte di terzi finalizzate all’autofinanziamento;
  • previo accordo, acconsentire e incentivare la promozione da parte dell’Associazione di attività da parte di terzi negli spazi comuni del piano terreno, per il reperimento di ulteriori fonti di autofinanziamento per lo sviluppo del Condominio;
  • con particolare riferimento alla stipula di accordi di cooperazione con gli attori del sistema integrato dei servizi sociali e le realtà imprenditoriali, garantire supporto all’Associazione per il potenziamento delle reti di partnership finalizzate alla realizzazione ed alla gestione del Condominio, ai percorsi di autonomia, alle modalità di consolidamento delle reti solidaristiche che il Condominio può fornire anche dopo le dimissioni ed il conseguimento della definitiva autonomia;
  • attraverso la Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie, individuare le madri con figli minori, le donne sole o ancora i giovani di entrambi i sessi di età tra 16 e 32 anni da avviare all’esperienza abitativa temporanea negli almeno 8 alloggi del Condominio;
  • validare i progetti predisposti dall’Associazione nei confronti delle madri con figli minori, o delle donne sole o ancora dei giovani di entrambi i sessi di età tra 16 e 32 anni, finalizzati all’inserimento nel Condominio, all’uscita e definitiva autonomia, alle modalità di supporto del Condominio anche dopo l’uscita, secondo i principi ed i criteri descritti nel presente bando
  • congiuntamente con la Compagnia di San Paolo, monitorare l’iter del progetto e verificare il conseguimento degli obiettivi mediante l’utilizzo di indicatori adeguati.

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