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Signori si cambia, 2 – La trasparenza 

EE59A3AD-B6FC-4410-BD88-CAD4B11CB432_1_201_aDopo i ripetuti richiami alla cittadinanza del discorso iniziale in Senato, anche nella replica finale alla Camera del giorno successivo, il prof. Mario Draghi ha disvelato inusuali espressioni. Per chi volesse approfondire l’intero resoconto stenografico è raggiungibile all’indirizzo: https://documenti.camera.it/leg18/resoconti/assemblea/html/sed0459/stenografico.pdf).

Il frammento dell’intervento  su cui  sembra giusto richiamare l’attenzione riguarda l’attestazione della trasparenza come principio essenziale per combattere la pervasività della corruzione:

“Dobbiamo spostare l’asse degli interventi su un piano più sostanziale, puntando sui due cardini di un’efficace politica di prevenzione: trasparenza e semplificazione.

La trasparenza della pubblica amministrazione è il presupposto logico.

I cittadini devono poter far sentire la loro voce, è la base per la responsabilità; quindi, accesso alle informazioni, siano essi dati quantitativi o qualitativi.

Questo consente ai cittadini di analizzare l’attività e i processi decisionali pubblici, il tutto in un virtuoso rapporto di collaborazione tra istituzioni e collettività amministrate, che veda rispettato il principio del coinvolgimento attivo della cittadinanza nelle scelte e riesca ad alimentare e consolidare la fiducia nelle istituzioni, ma anche il necessario controllo sociale.”

Questa volta il richiamo alla trasparenza è finalizzato al controllo sociale sugli atti della pubblica amministrazione in materia di appalti e non proviene dal basso dei comitati o associazioni di cittadini, bensì dall’alto del Capo dell’esecutivo. L’originalità del contributo sulla trasparenza è ancora più evidente nella rilettura delle 128 pagine del resoconto stenografico della seduta, dove il termine trasparenza ricorre otto volte di cui tre nelle parole del Presidente del Consiglio, ovviamente le uniche in cui il termine è riempito di contenuto esplicito.

Questo richiamo del Presidente alla trasparenza come strumento cardine nella lotta alla corruzione è quanto mai necessario ed opportuno. Infatti, come cittadini attivi sappiamo bene le difficoltà che si frappongono per l’accesso ai dati e alle informazioni. Per chi volesse approfondire trova tutte le istruzioni nel sito di Carteinregola all’indirizzo: https://www.carteinregola.it/index.php/accesso-civico-generalizzato-come-fare/.

Alla trasparenza molto spesso si oppone un inviluppo di formalità necessario alle  Pubbliche Amministrazioni per mantenere alto il saggio di discrezionalità nelle scelte. Forse non occorre ripetere, ma molto spesso il rapporto fra Amministrazione e cittadini non è propriamente collaborativo. Infatti, permane a volte nei funzionari un senso di superiorità che non trova giustificazioni nelle norme e nei regolamenti.

Segno del destino. Mentre si concludeva il dibattito alla Camera per la fiducia al nuovo governo, l’Associazione “Carteinregola” insieme ad “Eutropian” avevano organizzato una specifica videoconferenza proprio dal titolo: La trasparenza viene prima. All’incontro hanno partecipato rappresentanti di Openpolis, The Good Lobby Italia, CILD e la stessa Carteinregola. La video conferenza è sempre raggiungibile all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=aBU38-vXj8Q (MG).

 

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