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Mafia Capitale, il diario

(in costruzione)

arrestati e ndagati assemblea capitolina- carteinregola

Vai all’ordinanza del dicembre 2014  scarica ORDINANZA-MONDO-DI-MEZZO

Vai all’ordinanza del 4 giugno 2015

Nella Capitale “c’era una struttura mafiosa, cerniera tra ambiti criminali ed esponenti degli ambienti politici, amministrativi ed imprenditoriali locali”. Lo dicono gli investigatori del Ros impegnati nell’operazione ‘Mondo di mezzo 2″, partita il 4 giugno con  44 arresti* collegati all’inchiesta scoppiata nel dicembre scorso, con l’arresto dell’ex NAR Carminati e del presidente della cooperativa «29 giugno» Salvatore Buzzi.  Tra gli arrestati  ci sono Luca Gramazio, ex consigliere comunale di Roma, dal 2013 consigliere regionale del Lazio di Forza Italia, Daniele Ozzimo, l’ex assessore alla casa del Pd, i consiglieri capitolini Massimo Caprari , Centro democratico, Mirko Coratti, Pd, ex presidente del consiglio comunale,  Pierpaolo Pedetti, consigliere Pd e presidente della commissione Patrimonio e politiche abitative, oltre a Franco Figurelli ex capo segreteria dell’assemblea capitolina. Ai domiciliari, Giordano Tredicine, vicepresidente del consiglio comunale e vicecoordinatore di Forza Italia per il Lazio, l’ex minisindaco di Ostia Andrea Tassone e molti altri…

A questo punto nell’Assemblea Capitolina il numero degli arrestati è 4,  di cui tre della maggioranza di centro sinistra, uno  della opposizione di centrodestra, a cui si sommano gli indagati nel  dicembre 2014 per associazione mafiosa Gianni Alemanno e Giovanni Quarzo. Un bilancio decisamente inquietante, su 48 consiglieri corripsonde al  10%. Intanto la  richiesta di Spiazziamoli!,  il coordinamento di comitati che il 6 e il 7 marzo scorso  avevano indetto manifestazioni in tutta Roma contro le mafie,  di tenere un’Assemblea Capitolina aperta , inviata 57 giorni fa ai capigruppo, è ancora senza risposta.

Quanto alle new entries che subentreranno ai 4 arrestati  che dovrebbero decadere in base alla Legge Severino, cioè i primi dei non eletti nelle rispettive liste, sono (da Cinquequotidiano): Alessandro Cochi (Fi) al posto di Giordano Tredicine, Daniele Parrucci al posto di Massimo Caprari (Centro democratico). Per il gruppo del Pd Liliana Mannocchi i e Cecilia Fannunza. Facciamo presente che Alessandro Cochi, ex delegato allo sport della Giunta Alemanno ci risulta indagato da dicembre sempre per Mafia Capitale e anche – ma non conosciamo gli sviluppi dell’inchiesta – dal settembre 2013  per la Gestione ‘Tre Fontane”, lo storico impianto del rugby che sarebbe stato affidato a una società per un canone di poche decine di euro. Il consigliere, escluso dal  Campidoglio all’ultima tornata elettorale ,  era stato uno dei protagonisti dei tafferugli seguiti alla conclusione dell’ultima Assemblea della consigliatura Alemanno, alla presenza di  Cartinregola e degli  altri comitati che avevano portato avanti un presidio di 4 mesi contro  le delibere urbanistiche. Cochi aveva cercato fino all’ultimo, inutilmente , di far approvare la sua  Proposta n. 117/2012. Regolamento per gli impianti sportivi di proprietà comunale (> guarda il video “Un finale poco edificante”  del 10 aprile 2013)

(il comunicato stampa di Spiazziamoli!)

Mafia Capitale, Spiazziamoli: “Subito confronto con la città dopo 57 giorni di silenzi”
Sono 57 giorni, 7 ore e 7 secondi  che Spiazziamoli!, il coordinamento di comitati che il 6 e il 7 marzo scorso aveva indetto manifestazioni in tutta Roma contro le mafie, ha chiesto ai capigruppo capitolini di tenere un’Assemblea aperta in Campidoglio , richiesta che a oggi è ancora senza risposta.
Intanto è scattata una nuova operazione “Mondo di mezzo” con 44 arresti collegati all’inchiesta scoppiata nel dicembre scorso, con l’arresto dell’ex NAR Carminati e del presidente della cooperativa «29 giugno» Salvatore Buzzi. E ancora una volta gli investigatori affermano che “nella Capitale c’era una struttura mafiosa, cerniera tra ambiti criminali ed esponenti degli ambienti politici, amministrativi ed imprenditoriali locali”. A questo punto nell’Assemblea Capitolina siedono 4 arrestati e due indagati (dal dicembre 2014) per associazione mafiosa. Un bilancio decisamente inquietante, su 48 consiglieri corrisponde al 10%.
Spiazziamoli! ancora una volta chiede alla Presidente Baglio e ai capigruppo di maggioranza e opposizione di aprire le porte ai cittadini e alla società civile, per avviare una discussione pubblica sull’aggressione dei clan a Roma e sul sistema corruzione svelato dalle indagini e tutt’altro che risolto: “Le nostre idee per una città senza mafie”.
Il coordinamento di associazioni e comitati che ha organizzato Spiazziamoli.
info su www.spiazziamoli.it
spiazziamoli@gmail.com
ufficio stampa Spiazziamoli

LEGGI IL TESTO INTEGRALE DELL’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE DEL GIP

*Mafia Capitale 2: i nomi degli  arrestati (da Romatoday)

Ricordiamo che fino alla sentenza definitiva vige la presunzione di non colpevolezza, che  vale per chi è stato arrestato e  a maggior ragione per chi  è solo indagato

ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE
1) Claudio BOLLA
2) Salvatore BUZZI
3 ) Claudio CALDARELLI
4) Massimo CAPRARI
5) Massimo CARMINATI
6) Nadia CERRITO
7) Mirko CORATTI
8) Paolo DI NINNO
9) Antonio ESPOSITO
10) Francesco FERRARA
11) Franco FIGURELLI
12) Emilio GAMMUTO
13) Luca GRAMAZIO
14) Carlo Maria GUARANY
15) Michele NACAMULLI
16) Daniele OZZIMO
17) Pierpaolo PEDETTI
18) Angelo SCOZZAFAVA
19) Fabrizio Franco TESTA

ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE AGLI ARRESTI DOMICILIARI
1) Gerardo ADDEO
2) Tommaso ADDEO
3) Gaetano ALTAMURA
4) Stefano BRAVO
5) Marco BRUERA
6) Emanela BUGITTI
7) Pierina CHIARAVALLE
8) Mario COLA
9) Sandro COLTELLACCI
10) Domenico CAMMISSA
11) Santino DEI GIUDICI
12) Guido MAGRINI
13) Alessandra GARRONE
14) Angelo MARINELLI
15) Salvatore MENOLASCINA
16) Mario MONGE
17) Brigidina PAONE, detta “Dina”
18) Daniele PULCINI
19) Stefano VENDITTI
20) Paolo SOLVI
21) Fabio STEFONI
22) Andrea TASSONE
23) Giordano TREDICINE
24) Tiziano ZUCCOLO
25) Carmelo PARABITA

INDAGATI

(da RomaToday) Mafia capitale 2, ecco i nomi dei 12 indagati Corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni e rivelazioni del segreto d’ufficio: questi i reati contestati, a seconda delle singole posizioni.  Nell’elenco spiccano i nomi dell’ex assessore capitolino all’Ambiente della giunta Alemanno, Marco Visconti, del costruttore Antonio Pulcini, del presidente della cooperativa Capodarco, Maurizio Marotta, del dirigente di Roma Capitale, Mirella Di Giovine, dell’ex direttore della Protezione Civile di Roma, Patrizia Cologgi (già indagata nell’inchiesta), oltre a quello dell’ex capo di gabinetto del presidente della Regione Lazio, Maurizio Venafro, che si era dimesso dalla sua carica nel marzo scorso dopo aver comunicato l’apertura di un’inchiesta a suo carico per una gara d’appalto della Regione.

NOTA DI CARTEINREGOLA SULLA GARA PER IL CUP : Carteinregola e Delib avevano scritto un anno fa al Presidente Zingaretti e agli uffici preposti ponendo domane che non hanno avuto mai risposta (> leggi A proposito dell’indagine sulla gara per il CUP: la lettera di Carteinregola alla Regione Lazio del giugno 2014)

Chi sono gli  arrestati: (in costruzione)

GRAMAZIO_LUCAbigLUCA GRAMAZIO ex capogruppo Pdl in Campidoglio ai tempi di Alemanno sindaco e figlio di Domenico, detto “pinguino” (colui che portò in Aula la mortadella per festeggiare la caduta di Romano Prodi). Luca Gramazio, secondo gli atti dell’inchiesta, partecipò anche con il padre (non indagato) a incontri con Carminati. Dal febbraio 2013 è diventato consigliere regionale PdL – Forza Italia eletto con 10.152 preferenze.
Il suo CV sul sito della Regione Lazio è piuttosto scarno: “Membro del Comitato regionale di controllo contabile Nato a Roma il 22 dicembre 1980Eletto a Roma nella lista Popolo della LibertàMembro Commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria“.

(Da Panorama 4 giugno 2015): Come consigliere comunale si sarebbe dato da fare per approvare lo stanziamento di 1.000.000 di euro per le piste ciclabili nel 2013, e poi per far riconoscere il debito fuori bilancio relativo all’emergenza dei minori non accompagnati provenienti dal Nord-Africa. Una volta diventato consigliere regionale si sarebbe dedicato al CUP e a favorire la destinazione di risorse regionali destinate al comune di Roma, poi orientate verso il X Municipio, quello di Ostia. Un lavoro ben retribuito: 98mila euro in contanti in tre tranches, 15mila euro con bonifico per finanziamento al suo comitato, l’assunzione di 10 persone e persino la promessa di pagamento di un debito per spese di tipografia.

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[Coratti e Pedetti  sono stati elletti anche consiglieri di Roma Metropolitana nell’ottobre scorso]

Coratti da sito comuneMIRKO CORATTI ex Presidente PD dell’Assemblea Capitolina (si è dimesso dopo la prima tornata di Mondo di mezzo che ha rivelato le indagini su di lui) è “Mister preferenze” del 2013  con 6mila e 500 secondo solo, nella maggioranza, a Estella Marino. Un mese dopo il suo ufficio politico e sede del comitato elettorale è stato oggetto di un attentato incendiario .

Vedi autobiografia sul sito, in cui è omessa la parte riguardante la passata militanza nell’UDEUR di Mastella, da cui uscì, come Marco Di Stefano, nel febbraio 2008. Scarica il curriculum dal Comune di Roma Coratti_cv

Da Panorama 4 giugno 2015)  Si era dichiarato “completamente estraneo ai fatti contestati”. 10mila euro sono stati un buon biglietto da visita, secondo chi indaga. “Me so’ comprato Coratti… lui sta con me…gioca con me orami“, chiarisce Buzzi che gli promette una percentuale pari a 150mila euro in cambio dell’assegnazione di “tre milioni” e gli versa 10mila euro all’associazione Rigenera (> leggi l’articolo)

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pedettiPIER PAOLO PEDETTI, prima di essere eletto consigliere nel maggio 2013, era membro della Segreteria Regionale del Partito Democratico del Lazio. > Vai alla sua autobiografia sul sito del PD  Scarica il curriculum dal Comune di Roma Pedetti_cv_2014

(Da Panorama 4 giugno 2015) Pierpaolo Pedetti, già dalemiano, semplicemente “l’uomo de Umberto Marroni” per Buzzi. Pedetti, presidente della commissione Patrimonio in Campidoglio, che ha dichiarato “conoscevo Buzzi, come tutti in assemblea capitolina. Con lui però ho avuto rapporti sporadici, non mi sono mai occupato di servizi sociali e respingo ogni accusa. Mai favorito Buzzi”. Pedetti, ora in carcere, perché consentiva il rinnovo dei servizi per l’emergenza alloggiati a favore della Eriches a valori sovradimensionati e chiedeva a Buzzi di acquistare un appartamento intestato a una società a lui riconducibile in cambio di emendamenti e deliberazioni per fare sconti all’acquisto alle onlus. Significativa una conversazione tra Buzzi e Carminati dopo le richieste di Pedetti: “Ho chiamato Umberto, so’ annato subito da Umberto, gli ho detto ah pure questo me fa “ah, pure io vivo modestamente, c’ho una barca e un cavallo”, ma gli ho detto . E ancora “mo aspetto Umberto. Se Umberto me dice de compra’, la compro””. Conversazioni in libertà, i giudici non hanno chiesto alcun provvedimento per Umberto Marroni. In cambio dei favori, secondo l’accusa, ottenevano da Buzzi l’acquisto di 14 appartamenti al prezzo di oltre 3 milioni tramite la Società Cooperativa Deposito Locomotive Roma San Lorenzo, rappresentata da Santino Dei Giudici (vedi sotto)

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caprariMASSIMO CAPRARI Consigliere Centro democratico,  ex consigliere provinciale, già Presidente del Consiglio dell’ex V Municipio. Scarica il curriculum dal Comune di Roma Caprari_CV

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 GiordanoTredicineGiordano Tredicine, Consigliere Popolo della Libertà, ex Presidente della Commissione Politiche Sociali e Famiglia e vicecapogruppo del Pdl di Alemanno, eletto PDL, fino a ieri  Vicepresidente dell’Aula Giulio Cesare Scarica il curriculum dal Comune di Roma Tredicine_CV

vedi il documentato articolo di  Linkiesta 4 giguno 2015: Ai domiciliari Tredicine, re delle preferenze e delle bancarelle romane

vedi nostri articoli: Campidoglio, via i camion bar dall’area archeologica. Parte lo spostamento

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daniele-ozzimo_fullDANIELE OZZIMO Ex assessore alla casa Roma Capitale (dal sito di Roma Capitale) Nasce a Roma nel quartiere di Centocelle il 15 giugno del 1972. Iscritto alla facoltà di Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma, si impegna a difendere i diritti degli studenti iniziando così la sua esperienza politica sul territorio della Tiburtina. Si dedica molto al mondo del volontariato e si iscrive nel 1994 al Partito Democratico della Sinistra (PDS), occupandosi in particolare di servizi sociali e di disabilità. Nel 2000 diventa Segretario dei Democratici di Sinistra del V Municipio. Viene eletto nel 2008 al Consiglio del Comune di Roma nelle liste del Partito Democratico ricoprendo la carica di vice Presidente della Commissione Politiche Sociali e diventando membro della Commissione Lavori Pubblici, Scuola e Sanità. Come Assessore con delega a:- Politiche abitative e della casa;- Piano casa;- Housing sociale;- Interventi per fronteggiare l’emergenza abitativa e servizi di assistenza alloggiativa;- Decentramento amministrativo;- Politiche attive del lavoro e della formazione professionale;- Centri di orientamento al lavoro e centri di formazione professionale;- Miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro;- Attività finalizzate al dialogo sociale e alla tutela dell’occupazione.(Da Panorama 4 giugno 2015) anche lui dimessosi subito dopo gli arresti di dicembre in nome della “totale estraneità” , d’accordo con Stefano Venditti “avrebbe favorito il rinnovo dei servizi per l’emergenza alloggiativa a favore della coop Eriches favorendo soggetti riconducibili a Buzzi”.

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tassone_consiglio_1_firmata_d0Andrea TASSONE ex Presidente del Municipio X (ex XIII) si era dimesso il 18 marzo scorso scarica il CV (dal sito del Comune)  3_curriculum_tassone_aggiornato
scarica il programma programma_governo_presidente_Andrea_Tassone

(Da Panorama 4 giugno 2015) Un passato nella segreteria giovanile della Democrazia Cristiana, poi Popolare Italiano, quindi nella segreteria politica de La Margherita, nel 2008 approda nella Direzione Romana del Pd. L’organizzazione gli ha dato, stando alle ricostruzioni dei ROS, tramite Solvi, suo intermediario, 30mila euro per atti contrari ai doveri del suo ufficio, in merito ali lavori della pulizia delle spiagge assegnati a maggio e a luglio 2014, e per gli interventi di potatura. Il 10 per cento in nero, su esplicita richiesta di Tassone, specifica Buzzi.

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DANIELE PULCINI  (affaritaliani Giovedì, 4 giugno 2015 )L’imprenditore Daniele Pulcini era già finito sotto la lente d’ingrandimento della procura di Roma per una maxi inchiesta sulle tangenti ENPAM nel novembre dello scorso anno. Secondo gli investigatori lui e il fratello Antonio avrebbero pagato una “bustarella” da un milione e 800 mila euro al parlamentare del Pd Marco Di Stefano, quando era assessore al Demanio della giunta regionale guidata da Piero Marrazzo. Le tangenti a Di Stefano, avrebbero garantito ai Pulcini l’affitto d’oro all’amministrazione di due immobili, un prezzo fuori mercato, destinato a far lievitare il valore dei palazzi, acquistati dai costruttori pochi mesi prima, e poi ceduti. Da Panorama 4 giugno 2015) il costruttore che per Carminati è “l’amico mio”, già accusato insieme al padre Antonio per aver elargito una maxi–tangente al deputato Pd Marco di Stefano per l’affitto di due palazzi alla Regione Lazio. Oggi è accusato di aver “chiuso accordi preventivi intesi a eliminare ogni forma di competizione per l’assegnazione dei servizi presso i residence di Valcannuta e Montecarotto”.

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FRANCO FIGURELLI all’epoca dei fatti contestati appartenente alla segreteria del presidente del consiglio comunale Mirko Coratti (> vai all’articolod el Corriere.it con l’intercettazione telefonica)

Angelo SCOZZAFAVA ex direttore del Dipartimento promozione dei servizi sociali e della salute del Comune di Roma, che presiedeva al controllo sull’esecuzione lavori per il campo nomadi di Castel Romano, sostituito dall’amministrazione Marino.  Scarica il CV dal sito del Comune di Roma scozzafava_angelo CV Paradossalmente il 24 settembre del 2013 era  stato nominato dall’Azienda ospedaliera Sant’Andrea – una delle principali aziende ospedaliere italiane – Responsabile della prevenzione della corruzione e Responsabile della trasparenza. > vedi anche articolo il Tempo del 9.12.2014  L’«irreprensibile» Scozzafava nominato responsabile anticorruzione del S. Andrea

 Gaetano ALTAMURA ex direttore del dipartimento Tutela ambientaleProtezione civile del Comune (promozione dal X Municipio nel 2013) > leggi anche articolo di Repubblica del 9 dicembre 2014 L’offerta al manager: “Contratti a due nipoti se ci aiuti sugli appalti” Gaetano Altamura, direttore Ambiente dell’era Marino: l’incontro in un bar con Buzzi ripreso nel video dei Ros

Guido Magrini  direttore del Dipartimento Politiche Sociali della regione Lazio (Da Panorama 4 giugno 2015) avrebbe adottato “una determinazione in cui venivano assegnati a Roma Capitale oltre 7 milioni per realizzare interventi per il contrasto del disagio abitativo in violazione dei doveri d’imparzialità della pubblica amministrazione”.

Stefano Venditti  presidente della Lega delle cooperative del Lazio

Santino Dei Giudici (Da Panorama 4 giugno 2015) rappresentante della Società Cooperativa Deposito Locomotive Roma San Lorenzouomo vicino all’area politica [di Marroni e Pedetti] che appena una decina di giorni dopo l’inchiesta dello scorso dicembre ha ricevuto l’ambito premio di “maestro dell’Economia” per la capacità e l’impegno di quella cooperativa.

Mario Cola dipendente del dipartimento patrimonio (Da Panorama 4 giugno 2015) segnala a Buzzi un immobile di proprietà del Comune al fine di occuparlo, poi legittima l’occupazione ex post con un canone irrisorio 600/700 euro al mese per 1000 mq e intanto ne affitta uno della moglie a Buzzi a un valore superiore a quello di mercato.

Emilio Gammuto,(Da Panorama 4 giugno 2015)   all’attivo prima di Mafia Capitale una condanna per tentato omicidio, lesioni e detenzione di armi e munizioni conversa con Giovanni Campennì, entrato nel mondo delle cooperative romane quale emissario della cosca di ‘ndrangheta Mancuso di Limbadi. “Rutelli, abbiamo cominciato a crescere con lui, perché con il fatto che ci fu il Giubileo c’erano una marea di soldi. Se era oggi per come siamo messi, lavoravamo quell’anno e stavamo bene per altri cinque….poi diciamo con Veltroni siamo andati bene“. E Campennì ammette: “Veltroni, siete stati benissimo”. “Poi te dirò con Alemanno specialmente sul sociale ha fatto un balzo da paura”, chiosa Gammuto

Stefano Venditti ex presidente della Legacoop Lazio

Stefano Bravo, commercialista,  già protagonista delle polemiche politiche legate alla prima ondata di arresti, perché tra i creatori della fondazione Human di Giovanna Melandri. .

(in costruzione)

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> I precedenti:  WIKIPEDIA su MAFIA CAPITALE

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